F.A.Q.
Lavorate anche il sabato?
In linea di massima no.
Tutti noi abbiamo una vita non lavorativa, anche i medici.
Per continuare a svolgere la professione in modo soddisfacente nel tempo, abbiamo necessità di dedicarci anche ad altro, alla nostra vita affettiva, allo sport, alla casa, allo spirito.
Inoltre anche il personale di studio ha diritto alle giornate di riposo.
Eccezioni occasionali possono essere considerate, come nel caso delle emergenze, o di grandi interventi difficilmente programmabili in altri periodi.
Lavorate la sera?
In linea di massima no.
Dopo 6-7 ore di lavoro, la qualità delle prestazioni diminuisce.
E’ importante per noi dentisti dosare accuratamente le nostre energie, in modo da eseguire le prestazioni più impegnative nelle prime ore della giornata, riservando le ultime per le visite, i controlli, e le persone che hanno impegni di lavoro o studio non risolvibili.
Curate anche extracomunitari?
Si.
Non effettuiamo alcuna discriminazione in base alla razza, alla fede religiosa, al sesso o alla nazionalità.
Curate anche sieropositivi?
Si.
Come già ribadito non effettuiamo alcun tipo di discriminazione.
Le misure di prevenzione sono esattamente le stesse per tutti; ogni persona infatti può essere sieropositiva per AIDS o epatite senza averne conoscenza, e come se fosse tale ci comportiamo.
I rischi sono quindi virtualmente annullati, e sicuramente inferiori al rischio di contagiarsi con una tazzina di caffè al bar.
Aborriamo i comportamenti dei colleghi che scelgono di non curare persone ammalate.